Per il bene comune!

Economia del bene comune. Sembra un concetto complicato, ma non lo è. "Io per esempio ho sempre vissuto secondo i suoi principi fin dal primo giorno in cui sono stato capace di pensare. Solo che a quell'epoca non si chiamava così. Sono cresciuto in un piccolo “maso” a Signato sul Renon dove mi hanno insegnato ad utilizzare con parsimonia le risorse. Mia mamma prima di tagliare il pane faceva il segno della croce, in segno di rispetto, cosa che condivido tuttora." racconta Stefan Fauster. Con questo stesso spirito gestisce anche il suo albergo. "Come imprenditori ci impegniamo ad utilizzare le risorse evitando sprechi e nel pieno rispetto del pianeta. E in questo modo cerchiamo di dare il nostro contributo al benessere di tutti. Perché nell'Economia del bene comune crediamo fortemente. Lavorare secondo i principi dell’economia del bene comune significa per noi acquistare le materie prime dalla nostra regione, utilizzare soltanto carne che provenga da allevamenti che hanno a cuore il benessere degli animali, utilizzare ogni parte dell’animale e non solo le più nobili, fare in casa le marmellate o scaldare con le biomasse." Con il supporto del personale dell’Istituto Terra di Bressanone (un centro per l'innovazione e la sostenibilità delle imprese e della società) l’hotel Drumlerhof, insieme ad altri tre alberghi altoatesini, si auto valuta rispetto ai 17 indicatori della matrice del Bene Comune in un processo della durata di diversi mesi. Questi indicatori spaziano dal rispetto per gli altri esseri umani alla sostenibilità ambientale fino alla trasparenza nella gestione.